DrupalCon - Primo giorno di sessioni

La giornata è ricca di talk interessanti, vediamo un estratto di quelli che ho potuto seguire. Inizialmente un keyote di Dries indica quali sono le logiche di sviluppo (e mercato?) che stanno portando avanti all'interno del core team di Drupal, per poi passare ad una panoramica delle feature e quindi rapida spiegazione sulla logica che seguirà il freazing.

Cercare di sintetizzare non è facile perché di carne al fuoco ce n'è molta, ma in le cose principali sono la prosecuzione della lavorosul DB Layer introdotta con D6 (personalmente la ritengo una delle feature più importanti), la presenza dei field nel core (ormai ogni cosa è un filed, a partire dal titolo di un nodo, alla tassonomia, ... ed ovviamente questi field sono applicabili a qualsiasi cosa, nodo, utente, ...); infine tutta una serie di aspetti che possiamo sintetizzare in:

• Drupal è un framework che è anche un CMS.

Non sto a dettagliare tutto, tanto potete trovare maggiori dettagli nel talk che ha tenuto e che potete trovare in rete.

La seconda sessione di talk prevedeva Angela Byron, alias webchick, che parlava più nel dettaglio di D7; a detta di chi ha seguito è stata una buona oratrice, è riuscita a specificare bene i punti salienti ed a mantenere alta l'attenzione in sala, personalmente ho seguito il "How to Contribute to Drupal", il talk non è stato particolarmente innovativo, ma ha portato in rilevanza i punti pricipali, che ricordare a tutti noi della community Drupal non fa mai male:

• Documentare
• Aiutare gli utenti della community
• Testare e su questo effettuare report/issue dettagliate
• Controllare le patch e -se i è in grado- di correggere i bug riportati
• Effetuare donazioni per sponsorizzare l'associazione, eventi, ...
• Diffondere il verbo :)

Dopo questi talk una rapida pausa pranzo per rilanciarsi nel magico mondo del theming per D7, dove sono state intrototte importanti novità, magari nascoste ai più, ma che permettono di semplificare le operazioni di personalizzazione grafica (vedi per esempio l'hook_page_alter, o le funzioni hide(), show() e render()), segue un interesante talk di L. Garfield su come sviluppare elementi per views. In contemporanea si tenevano altri talk interessanti, quali per esempio il sustainable theming, o l'introduzione a ubercart, da chi ha seguito i cose interessanti ne sono state dette, ma serve tempo per metabolizzare tutto, quindi rivedere un paio di volte i talk (fortunatamente registrati e disponibili in rete) diventa d'obbligo.

La seconda terza sessione pomeridiana prevede diversi talk interessanti (ovviamente :P) come la gestione di siti per il mobile o la gestione della georeferenziazione in Drupal, andando a mostrare i nuovi moduli in fase di implementazione (vedi per esempio geo) con tutte le possibilità e le caratteristiche che hanno. All'interno anche una breve trattazione su OpenLayer come strumento FOSS per la visualizzazione delle mappe per la geolocalizzazione. In contemporanea -sempre L. Garfield- teneva un talk sui pattern usati nello sviluppo di Drupal. Purtroppo me lo sono perso, ma altri italiani "scoperti" alla conferenza ne sono rimasti piacevolmente sorpresi, ottimo!

L'ultima sessione della giornata prevedeva talk sulla creazione di field usando le Field API inserite nel core di D7, ma anche la nuova role-based automation, con una presentazione delle possibilità della personalizzazione delle operazioni che devono essere svolte (richiamate all'istante o in cron). A detto di chi l'ha seguito una espanzione dei trigger veramente interessante (possibiltà di inserire condizioni, ...) e di notebole spessore (nonché facilità e possibili applicazioni).

Al termine di queste sessioni siamo stati buttati fuori dalle sale, ormai era tardissimo, la giornata veramente interessante e la fatica accumulata nel gestire tutte queste informazioni e le conversazioni che nascevano negli intervalli ha stancato (ma reso felici) i presenti.

Un breve momento di stacco per il ritrovo serale per una birra in compagnia in una zona storica di parigi, la Bastiglia, teatro della rivoluzione francese. Il locale (route 66) molto easy e piccolo, ma -fortunatamente?- i partecipanti non erano tantissimi; nonostante tutto l'unico barista diventava paszzo per riuscire a stare dietro alle oridnazioni. Anche qui le discussioni nate (su Drupal e non :)) erano veramente interessanti, e si fanno cooscenze interssanti di persone di tutto il mondo (stavolta mi sono beccato due australiani trapiantati a Parigi, ma anche una spagnola e un tedesco :D).

Un voto alla giornata? 8,5/10
Alcuni talk potevano essere tenuti meglio, il posto per la serata non si è rilelevato l'ottimo, ma accettabile... ma a fare da controparte a tutto questo ci sono stati altri talk e keynote che non hanno paragoni :)