Scrivo questo thread veramente con la tristezza di chi vede che molti prendono il nostro lavoro senza un minimo di ringraziamento. I siti che ci linkano sono pochissimi, pur usando TUTTI la nostra traduzione. Veramente un bel ringraziamento per tutti coloro che traducono per Drupal.
Secondo voi, c'è da fare qualcosa? Avrebbe senso fare qualcosa?
Non tralasciate questo post, please :)
I siti che utilizzano la nostra traduzione: il 90% non ci linka! senza parole.
http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla%3Ait%...
EDIT:
il pacchetto di installazione (recentemente aggiornato alla 5.2) ha sortito gli effetti desiderati. Almeno in qualche modo, con la richiesta esplicita di tenere il link a Drupal Italia è stata accolta da molti (dimenticavo, l'installer aggiunge automaticamente i due link nel footer). Peccato però che la maggior parte siano siti appena avviati o incompleti :|
http://www.google.it/search?q=%22Powered+by+Drupal+e+Drupal+Italia%22&hl...
Un amico di Wordpress-it mi ha consigliato di redigere una lista nera di siti "vampiri". Suggerimenti?
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics
Parto dal presuposto che non si può obbligare nessuno a linkarci (anche se sarebbe cosa buona e giusta), ma si potrebbe chiedere esplicitamente ai fruitori della traduzione di inserire il link (cosa che fino ad ora non mi pare di aver letto da nessuna parte, ma potrei sbgliarmi :D), ed eventualemente aggiungere al pacchetto per l'installazione in italiano l'opzione per caricare direttamente nel footer il link (se ti serve te lo faccio io, fammi sapere).
Ciao
Marco
--
My blog
Working at @agavee
Obbligare non possiamo dato che la traduzione è GPL. Bisognerebbe inserirlo un pò dappertutto. Nella sezione download, nella mission. Se ti vengono in mente altri posti fallo pure.
già fatto. L'ho scritto nel post :P
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics
Il mio sito linka sia Drupalitalia che Drupal.org ma non compare nella lista di google (neanche usando la query con link: www.drupalitalia.org), sarà che a google gli sto sullo stomaco...
Comunque sia si potrebbe mettere a disposizione degli utenti un codice standard da prelevare da questo sito, un po' come fanno alcuni servizi internet gratuiti.
La tecnologia da utilizzare è abbastanza semplice:
Creare un codice javascript da memorizzare in un file nella root di questo sito e accessibile a tutti, in quel file si può scrivere il codice di due righe che stampa diversi tipi di "watermark" (banner piccolo con scritta, banner medio senza scritta, banner gigante, antipixel... ecc...) dopodiché si fornisce nella pagina riservata ai loghi da poter riutilizzare i vari codici e l'anteprima del risultato.
Una cosa del genere si può vedere anche su spreadfirefox con i loro bottoni pubblicitari...
La caccia ai vampiri lasciamola pure agli altri ;)
Si, i banner sono già presente nella pagina http://www.drupalitalia.org/pubblicizza. Bisognerebbe magari renderla più visibile e creare il javascript. Mi informerò...
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics
è vero che senza tutti quelli che partecipano a drupal qui in italia la traduzione ce la scorderemmo..
però, almeno in ambito aziendale, eventuali link obbligatori (caso estremo) ad altri siti possono far storcere il naso al potenziale committente del sito. dipende molto dalla persona che si ha di fronte, da come la pensa e in alcuni casi ci sono regole da rispettare per il sito, dove l'inserimento di link a siti esterni non è ammesso.
non vedo nessun link a drupal né su www.lifetimetv.com né su www.mtv.co.uk per fare degli esempi.
la cosa che invece ritengo essere veramente importante è spiegare al committente che il sito verrà basato su drupal, una piattaforma sviluppata da centinaia di persone presenti sia in italia che all'estero. è in questa fase che uno ha la possibilità e il dovere (secondo me) di parlare bene di drupalitalia e drupal.it.
ti parlo da traduttore (avendo tradotto ecommerce e a breve ubercart) di un progetto open source e da uno che crede che drupal possa essere usato anche in ambito business.
comunque, in linea di massima obbligare o tendere verso tale strada anche solo per l'1% non va bene.
come si dice: se son rose fioriranno..
Vendita Vini - Wine Shop
Certamente, il nostro lavoro di traduttori non è paragonabile a quello di sviluppo. (se ho capito bene).
Sinceramente non è un problema. Mettiamo caso che la traduzione venga rilasciato sotto una licenza che obbliga un link. Non vuole mettere il link? fatti suoi, non usa la traduzione. Dopotutto non siamo obbligati neanche noi a fare la traduzione. Possono farla le aziende che mangiano con Drupal. Non capisco perchè ci criticano (aziende e simili) se non forniamo supporto, mentre "loro" hanno tutto il diritto di non linkarci, supportarci, aiutarci.
mtv.co.uk è stato fatto da Lullabot che contribuisce con denaro alla associazione Drupal. Hanno tutto il diritto di non mettere nessun link. Lifetimetv non so da chi sia fatto quindi non mi pronuncio. In ogni caso la nostra traduzione è utilizzata da università, LUG, Hacklab, ONLUS, di tutta italia. Sono enti ed associazioni che dovrebbero sapere e avere una sensibilità superiore alle aziende. Invece niente, spesso neanche Drupal.org viene linkato.
Certo, ma non basta. Spesso un link vale piu' di mille parole. E' un ringraziamento duraturo, un supporto, un contributo. Un blog in Drupal che non linka Drupal Italia (o drupal.it, è uguale), ma usa la traduzione è una forma di scortesia e mancanza di supporto. Certamente la GPL è molto carente su questo lato, non impone quasi nulla sulle applicazioni web, tantomeno un link. Ma tant'è siamo in italia, prendiamo quando possiamo e chissenefrega.
si spera che il localization server sia presto attivo :P
non ho capito scusa :D. intendi dire che non bisognerebbe invogliare la gente a linkarci?
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics
ciao psicomante,
no, come al solito mi spiego da cani. volevo dire che includere un link a drupalitalia nei files di traduzione è una politica che secondo me potrebbe dimostrarsi a sfavore della diffusione di drupal in italia. potrebbe essere invece più "riconoscente" rilasciare dietro pagamento (anche simbolico) la traduzione senza tanti fronzoli: il ricavato potrebbe andare a drupalitalia. io pago, uso la traduzione e sono tranquillo di essere stato in qualche modo riconoscente.
poi anche io personalmente ritengo che sia una forma di riconoscenza linkare drupalitalia, ma stavo ragionando su eventuali conseguenze di questa scelta in relazione alle possibilità di diffusione di drupal in italia. tutto qui.
Vendita Vini - Wine Shop
La traduzione è già senza fronzoli. Non contiene nessun link a Drupalitalia. Il link che sopra ho citato è presente solo nel pacchetto di Drupal 5.2 + traduzione, ed è facilmente eliminabile perchè viene inserito nel footer di Drupal (cosa che molte organizzazioni, comuni e università fanno, grazie.)
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics
Intervengo anch'io e dico la mia, ovviamente, modesta opinione.
Per cominciare, capisco lo scorno di Psicomante, che è, a quanto so, la persona che si sbatte di più IN ITALIA per Drupal. D'altra parte, non credo che il link "di ritorno" sia così importante.
Innanzi tutto, vanno capiti gli obiettivi. Cosa si vuole ottenere con questi link? A dire il vero non lo capisco. E' vero che un riconoscimento pubblico fa sempre piacere, però non vedo che giovamento pratico ne possa trarre DrupalItalia (DI). Se cerco "drupal" in Google, DI è il secondo risultato, dopo drupal.org. Generalmente, il pubblico di DI è soprattutto composto da sviluppatori che o conoscono o stanno imparando a conoscere Drupal: non credo che il visitatore medio di un portale o di un sito informativo siano interessati all'infrastruttura, anzi da questo punto di vista io sono tendenzialmente contrario: la tecnologia deve essere "trasparente" rispetto all'utente finale. Anche per questo tempo fa ho scelto Drupal: perché è (anche) un framework piuttosto che un CMS bell'e cotto e mi permette di lavorare in modo più flessibile e trasparente rispetto ad altre soluzioni.
Credo che giustamente la GPL si disinteressi di queste faccende: la licenza di un software dovrebbe essere limitata alla regolamentazione della distribuzione del codice e degli eseguibili, non alla loro pubblicizzazione, che è un problema di gestione delle attività di consulenza e assistenza, uniche fonti di entrata per chi abbraccia l'universo open-source, e per le quali è auspicabile che ci sia libertà di movimento sul mercato (nell'ambito della correttezza).
Ai miei clienti, al momento di presentare le soluzioni, presento eccome sia Drupal, che Drupal.org e DI, come esempi positivi di risorse che confermano la solidità delle mie scelte. Sui loro siti, però, preferisco che loro parlino di se stessi e non di come ho lavorato per loro. Posso eventualmente pensare che sia più ragionevole inserire un link da parte delle aziende che sviluppano con Drupal e che quindi traggono effettivamente giovamento dall'uso delle traduzioni (oltre che di Drupal stesso). Su questo prometto che lavorerò per quanto mi è possibile, anche perché il mio committente principale so che aveva in mente di fare qualche pagina promozionale proprio sul discorso CMS.
Per quanto mi riguarda, in tutti i miei sforzi pro open-source, che non sono pochi, trovo gratificazione più nella partecipazione che nei badge. Poi, per carità, ci sta anche che si decida che il link sia un requisito indispensabile per usare la traduzione: non è un'idea che mi esalta, ma non starei a sollevare le barricate inneggiando alla purezza della GPL, solo non credo che questo porterebbe particolare giovamento al progetto di DI.
Riguardo alla partecipazione, dato che ho letto sempre in questi giorni un passo in cui si lamentava la scarsa partecipazione sul forum, approfitto per mettere qui anche la risposta a quello, dato che secondo me è collegato.
Da parte mi c'è la volontà di contribuire il più possibile al supporto degli utenti ed alla condivisione di conoscenza; trovo però qualche ostacolo tecnico: dovrebbe a mio parere essere migliorata l'infrastruttura che gestisce le notifiche di aggiornamenti agli utenti. Per esempio, non è possibile ricevere via email notifiche riguardanti le risposte alle discussioni. Questo è un grosso limite alla mia partecipazione attiva e costante al forum, perché le sollecitazioni me le devo venire a cercare sul sito, consultando la sezione dedicata alle mie discussioni (che non è neanche sottoscrivibile come RSS). Per esempio, le risposte a questo messaggio me le dovrò venire a cercare "manualmente", visitando appositamente il sito (come potete immaginare e come credo faccia la maggior parte di voi, la maggior parte delle mie risorse informative le consulto via feed - compreso l'ottimo aggregatore di DI - e non visitando siti qua e là).
Spero che il mio intervento sia preso per quello che è nelle intenzioni, cioè non polemico e propositivo.
Ciao e grazie ancora a tutti quelli più attivi di me per lo "sbattimento".
Grazie pinolo per il tuo commento. Molto utile per me. Cerchero' di risopndere nel miglior modo possibile.
Beh non posso che ringraziarti ;) non so se questo corrisponda a verita' ma cerco di portare avanti questa comunita'. Senza Michele, Mavimo, Uccio, theCrow, thePanz, gianni.giusti, Matteo, fivepoints, e tu pinolo, questa comunita' avrebbe molto meno valore!
in anni di attivita' SEO, ho imparato che il link e l'asse portante del web. Certo non gioverebbe particolarmente alla comunita', ma se un tizio X ma su un sito di una azienda, sapra' che c'e' una comunita' italiana che ha creato la traduzione, interamente. E' un ringraziamento. Perche' non credo che non faccia piacere a voi, essere contattati da terze parti per lavorare su Drupal. Da parte mia ho sempre cercato di linkare, pubblicizzare le persone che hanno collaborato con Drupal e hanno realizzato la traduzione (infatti i link dalla home page sono fissi da parecchio tempo).
Mi fa piacere che tu parli di DI ai clienti, che fai sapere che la comunita' esiste. La questione del link obbligatorio non e' da prendere in considerazione, la GPL non lo impone, saremmo sul filo del rasoio della violazione.
Purtroppo le persone che contribuiscono alla traduzione sono poche. Ci sono molti bug e imprecisioni, ma raramente ho avuto, oltre alla segnalazione il po corretto pronto da caricare sul CVS (o la patch che e' uguale). Anzi la cosa e' avvenuta una sola volta. Non e' per andare contro chi collabora gia' su Drupal Italia per quanto gli e' possibile. Purtroppo anche a me risulta difficile badare a tutti i particolari (l'esempio del RSS e' un esempio - tra l'altro, l'RSS per i commenti al thread c'e' e funziona bene), gia' mantenere, aggiornare il sito, le guide e le FAQ consuma la maggior parte del mio tempo.
Per questo chiedo di linkarci. Un ringraziamento, quando una collaborazione attiva risulta impossibile.
--
Drupal e Siti Web Torino
Blog: Computer Graphics