DRUPAL 7 & UBERCART: codife fiscale e partita iva

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DRUPAL 7 & UBERCART: codife fiscale e partita iva

Devo realizzare un sito in drupal 7.7 inserendo il modulo di ecommerce ubercart.
Il mio problema è permettere al cliente di inserire il Codice Fiscale e la Partita Iva
Ho visto che per drupal 6 e ubercart 2.0 ci sono diverse soluzioni.
Utilizzando drupal 7 quali sono le possibili soluzioni? qualcuno ha già risolto questo problema?

function MODULO_form_uc_store_settings_form_alter(&$form, &$form_state)
{
$form['basic']['uc_store_piva'] = uc_textfield(t('Partita Iva'), variable_get('uc_store_piva', NULL), FALSE);
$form['basic']['uc_store_cf'] = uc_textfield(t('Codice Fiscale'), variable_get('uc_store_cf', NULL), FALSE);
}

poi devi gestire come e dove vuoi visualizzarli:

$piva = variable_get('uc_store_piva', NULL);
$cf = variable_get('uc_store_cf', NULL);

ciao!

Grazie mille!
Mi sai dare qualche suggerimento anche per quanto riguarda quelli del cliente?

Ciao a tutti,

anche io sono incappato in questo problema utilizzando Drupal 7 + Ubercart 3

Grazie al codice di muka sono riuscito a mettere i P.IVA e C.F. per il negozio, ma il problema rimane per i clienti! :(

Io per emettere la fattura ho la necessità di registrare P.IVA e C.F. degli acquirenti che si registrano online sul mio sito.
Qual'è il modo giusto per risolvere questo problema con Drupal 7 + Ubercart 3?

Io ho pensato a due strade:
1) modificare la tabella uc_orders aggiungendo i 2 campi e di conseguenza modificare la visualizzazione delle form.
Questa strada è da me percorribile, ma modificando direttamente Ubercart non potrei più applicare i futuri aggiornamenti... e questo non mi piace assolutamebnte

2) creare un modulo che modifichi la visualizzazione del "checkout pane" e che salvi i due campi al di fuori delle tabelle standard di Ubercart.
Questa strada è migliore, ma non trovo la documentazione per lavorare sugli hook in Ubercart 3

Penso che per l'italia questo sia un problema comune.
Qualcuno di voi l'ha risolto?

In caso contrario se mi date una mano con la documentazione sarò ben felice di scrivere il modulo e condividerlo con la community. :)

Attendo lumi dagli esperti... grazie anticipatamente per ogni valida risposta!

...bump...

Nessuno mi può dare un consiglio?

E' veramente così complicato gestire C.F. e P.IVA con Drupal 7 + Ubercart 3?

...inizio un pò a scoraggiarmi ed a pensare che forse drupal non è una soluzione così valida per i siti di ecommerce in italia... :(

Usare http://drupal.org/project/content_profile e obbligarli alla registazione prima del checkout?

Ciao ealmuno, grazie per non avermi abbandonato! :)

Da quello che ho visto studiando Ubercart mi pare che dati dell'utente (Nominativo indirizzo, etc ) siano memorizzati nella tabella uc_orders e quindi sono legati all'ordine.

Al contrario con la soluzione da te proposta non andrei ad aggiungere dei campi legati all'ordine ma legati all'utente drupal. Quindi come faccio a recuperare tali dati per inserirli nelle comunicazioni (conferma d'ordine, fattura od altro) che ubercart invia all'utente?

Tu per caso hai realizzato siti di ecomemrce che usano questa tecnica?

la variabile su cui lavorare è $user, non so poi con quel modulo dove li salvi ma puoi sempre recuperarli nel template della mail.

PaoloP2P wrote:

...inizio un pò a scoraggiarmi ed a pensare che forse drupal non è una soluzione così valida per i siti di ecommerce in italia... :(

Magari non è Drupal a non essere la soluzione, ma l'uso di Drupal 7 e Ubercart 3.
E' così necessario l'uso di Drupal 7 e Ubercart 3 ?

M.

--
Michel 'ZioBudda' Morelli -- [email protected]
Sviluppo applicazioni CMS DRUPAL e web dinamiche -- Corsi Drupal -- Amministrazione Drupal -- Hosting Drupal

Quote:
Magari non è Drupal a non essere la soluzione, ma l'uso di Drupal 7 e Ubercart 3.

Cosa intendi?

L'ecommerce di Drupal7 è DrupalCommerce

Angelo Turetta

@ealmuno
Per Drupal 6 ho visto che c'è un modulo uc_vat_number che aggiunge appunto al checkout la partita iva.
Questo guardando nel codice aggiunge la partita iva ai dati del negozio ed il nuovo campo per la partita iva del cliente ad uno dei pane del checkout.
Per la versione di 3 ubercart questo modulo non c'è e quello che è peggio la documentazione sugli hook del carrello scarseggia.

Per voi che avete esperienza non è più corretto seguire una strada simile?

@ziobudda
La tua risposta mi lascia un pò perplesso poichè ormai siamo alla release 7.8 e non capisco da che release Drupal 7 sarà considerato valido per i siti di ecommerce.

Io uso da poco Drupal e non conosco i tempi di maturazione, ma se procedono di questo passo la release 8.0 sara pronta per fine anno.
E' corretto? oppure Drupal 7 sarà utilizzato per più tempo?

Quote:
L'ecommerce di Drupal7 è DrupalCommerce

So che c'è stato un fork di ubercart in Drupal Commerce, quello che non mi è chiaro è per quale motivo dici che drupal commerce è l'ecommerce di drupal 7?
Ubercart seppur ancora in beta ha la versione 7 e per quello che ho visto ha comunque funzionalità che in drupal commerce ancora non ci sono.

No, non è un fork.

Il team che ha creato Ubercart, viste le innovazioni di D7, ha deciso di partire da capo con il progetto Drupal Commerce solo per D7. Non so chi stia curando la versione D7 di Ubercart, ma è sicuramente destinata a chi ha la necessità di migrare un sito D6 a D7.

Per un sito nuovo, sviluppato in D7, il progetto da usare è Commerce

Angelo Turetta

Da quello che ho visto però non è ancora al livello di ubercart, non metto in dubbio che lo possa diventare o addiruttura superare.
Tu lo stai già usando su siti di produzione?

Drupal 7 per ora si usa in produzione solo per siti che al massimo richiedono funzioni basilari di views, è ancora troppo buggato, credo si farà il salto a d8 direttamente.

ealmuno wrote:
Drupal 7 per ora si usa in produzione solo per siti che al massimo richiedono funzioni basilari di views, è ancora troppo buggato, credo si farà il salto a d8 direttamente.

Veramente???? ...se fosse così la community di sviluppo di Drupal sarebbe quasi peggio di Microsoft! :)

Considerando che ad oggi di Drupal 7 i moduli sono molto molto meno rispetto a quelli per il 6, immagino che il porting non sia cosa sempre banale, non oso immaginare quanto poco sarebbe supportata Drupal 8 tra pochi mesi.
(Vedi date di release di D7 http://drupal.org/node/3060/release?api_version[0]=103)

Inoltre, ero intenzionato ad approfondire le mie conoscenze su Drupal 7 partecipando al Verona Drupalcamp 2011 poichè cito testualmente "Drupal sta conquistando il mondo del web e Drupal 7 è destinato a diventare una delle più popolari e potenti versioni di Drupal di sempre.".
Prego vedere il link di seguito: http://verona2011.drupalcamp.it/it/content/introduzione-drupal-7

A questo punto la mia confusione su Drupal continua ad aumentare... vale la pena di mettersi a studiare ed implementare una versione vecchia come la 6 o forse dovrei dirigermi verso un altro strumento in attesa di questa versione 8 con tutti i moduli pronti per andare in produzione?

Che sia ottimo concordo, ma io ho fatto delle prove trovandomi con il sito rotto lo stesso con altre 2-3 persone che conosco, non si può usare per lo sviluppo di un sito se non con un largo budget a disposizione (siti da 100.00€).
Se noti con d8 non cambierà quasi nulla così come fra drupal 4.7 e 5 e 6, fra 6 e 7 è cambito moltissimo, ma fra il 7 e l'8 no.

Fabrice_ wrote:
Da quello che ho visto però non è ancora al livello di ubercart, non metto in dubbio che lo possa diventare o addirittura superare.
Tu lo stai già usando su siti di produzione?

Secondo me già adesso è superiore.... nel senso che la struttura di base è infinitamente più versatile di Ubercart (ovviamente questo significa anche più complicato).
Poi dipende da quel che ti serve, in Ubercart ci sono un sacco di moduli aggiuntivi di gestione magazzino/spedizioni e altra roba che io non ho mai avuto bisogno di usare, quindi non mi mancano. Logicamente se invece ti servono, per ora mancano di sicuro. Però guarda che ci sono già siti in produzione: es http://gadgetclub.com.br/
Certo, se uno lo usa adesso deve essere pronto a farsi da solo un sacco di cose...

@ealmuno Quello che dici era vero a maggio, oggi secondo me non tanto. Ha solo un problema: con gli hosting più economici non va molto d'accordo, richiede ancora parecchia CPU.

Angelo Turetta

Io ti dico che semplicemente gmap non funziona con i marker per tassonomia, molti moduli come views danno ancora errori inspiegabili, i moduli meno usati danno grossi problemi e quindi per un progetto che va oltre un sito che richieda un editor di testo e la modifica delle pagine non lo userei mai, ho notato problemi di base.

ealmuno wrote:
Se noti con d8 non cambierà quasi nulla così come fra drupal 4.7 e 5 e 6, fra 6 e 7 è cambito moltissimo, ma fra il 7 e l'8 no.

Ho idea che verrai smentito alla grande...
Ci sono già patch da 10000 righe di codice che stravolgono tutto il core, aspettano a fare il commit solo per finire gli ultimi bugfix sul codice D7. Dall'inizio del 2012 se ne dovrebbero vedere delle belle su D8

Angelo Turetta

di problemi sulle views ne ho trovati anche io in effetti ma non sono problemi di core di drupal...

Ad esempio se si usano campi con valori multipli limitati e filtri da qualche problema..

aturetta wrote:
Ho idea che verrai smentito alla grande...
Ci sono già patch da 10000 righe di codice che stravolgono tutto il core, aspettano a fare il commit solo per finire gli ultimi bugfix sul codice D7. Dall'inizio del 2012 se ne dovrebbero vedere delle belle su D8

Quindi la D8 sara una nuova release piena di breaking changes?

ealmuno wrote:
Che sia ottimo concordo, ma io ho fatto delle prove trovandomi con il sito rotto lo stesso con altre 2-3 persone che conosco, non si può usare per lo sviluppo di un sito se non con un largo budget a disposizione (siti da 100.00€).
Se noti con d8 non cambierà quasi nulla così come fra drupal 4.7 e 5 e 6, fra 6 e 7 è cambito moltissimo, ma fra il 7 e l'8 no.

Io attualmente ho in cantiere progetti che hanno budget decisamente più seri di € 100,00 (ci aggiungo un paio di zeri) e ben per quello mi chiedo se Drupal vale la pena di essere usato (e quindi da me studiato) oppure se per progetti un minimo strutturati la piattaforma non è sufficientemente stabile.

...detto questo mi sembra di capire che meglio spostare il mio sviluppo da Ubercart a Drupalcommerce per mettere in modo "strutturato" la gestione della P.IVA e C.F. ... giusto?

PaoloP2P wrote:
...detto questo mi sembra di capire che meglio spostare il mio sviluppo da Ubercart a Drupalcommerce per mettere in modo "strutturato" la gestione della P.IVA e C.F. ... giusto?

Tieni sempre presente che qui siamo su un forum, e per me (o chiunque altro) dire "fai così" è fin troppo semplice, tanto mica pago io...
A livello personale, preferisco studiare una cosa che promette di essere più avanzata (tanto per dire, Commerce è stato uno dei 2 progetti citati da Dries nel suo keynote di apertura a Londra), piuttosto che lavorare su qualcosa magari più conosciuto ma che non mi convince come architettura.

Credo che tu debba inverstire un paioo di giornate a studiare lo stato attuale di Commerce, e poi valutare se fa al caso tuo.

Ah, ho finalmente trovato una pagina di riferimento a siti già in produzione: http://www.drupalcommerce.org/showcase

Angelo Turetta

aturetta wrote:
A livello personale, preferisco studiare una cosa che promette di essere più avanzata (tanto per dire, Commerce è stato uno dei 2 progetti citati da Dries nel suo keynote di apertura a Londra), piuttosto che lavorare su qualcosa magari più conosciuto ma che non mi convince come architettura.

In generale la penso così anche io e proprio per questo sto cercando di confrontarmi con voi esperti del forum per valutare e definire che direzione prendere.

Sicuramente mi prenderò un pò di tempo per guardare drupalcommerce.

Grazie mille per il link e per i consigli!

Io Drupal Commerce me lo sono guardato e riguardato ... fin dall'inizio dell'anno.
L'ho scaricato e provato. E ne ho dedotto che è un grandioso casino.
Affascinate nella sua architettura (detto da chi lo supporta), avanzatissimo, una palestra per sviluppatori ... ma un gran casino,
che "out of the box" ha davvero poco. Bisogna farsi tutto da se, o quasi.
La cosa che mi ha bloccato davvero è che necessita un doppio inserimento dei prodotti: prima i tipi di prodotti (entity) e poi le viste degli stessi (nodi), che altrimenti nn vengono visti e consultati dal front end. Improponibile: se dico all'amministratore del negozio che deve fare una cosa del genere, mi scaraventa dalla finestra. Stanno sviluppando dei moduli che cercano di automatizzare questi passaggi (utilizzando le rules, ecc.), ma nn mi pare abbiano risolto. E come per questo anche per altre cose.
Morale: una cosa rivoluzionaria ed avanzatissima, in linea con la nuova filosofia delle entity di Drupal, sta diventando molto macchinoso, per i modli aggiuntivi che necessita ... Di sicuro nn è affatto semplice per ora.
E poi anche molto meno versatile nel suo approccio rispetto a Ubercart.
Ad esempio. Se io ho tutta una serie di articoli come nodi in Drupal, che di punto in bianco voglio rendere vendibili, come prodotti, con Ubercart gli assegno delle classi, ed il più (se nn tutto è fatto). In Drupal Commerce invece, come faccio? No way ... mi sembra.
Ok, ci sono dei siti in produzione con DCommerce, ma mi sembrano coprano casi abbastanza facili e banali.
Per adesso quindi per me Drupal 7 ed Ubercart, anche se continuo a monitorare Drupal Commerce ... per vedere che succede.
Del resto è così tanto blasonato e pubblicizzato. Ma dopo vari giri mi sono fatto l'idea (la convinzione) che dietro ci sia una grande manovra di marketing dei Commerce Guys & Co. Di fatto Drupal Commerce è un fork da Ubercart (gli sviluppatori tra loro si sono incazz ... ho letto da qualche post in inglese), e sono diventati acerrimi competitors ... nulla di più, nulla di meno.
Certo con un gran dispendio di inutili risorse ed un attuale buco di una soluzione ecommerce per Drupal 7 completa , stabile e facilmente percorribile (senza dubbi esistenziali).
Detto questo, se qualcuno mi spiega quali sono gli evidenti vantaggi di Drupal Commerce, e mi convince con i fatti, io mi converto, tranquillamente e senza pregiudizi. Personalmente, davvero dopo approfonditi studi a riguardo (ed un costante monitoraggio del loro Forum) ancora nn ho avuto il coraggio di preferirlo ...

@itamair, hai ragione, è ancora acerbo e la faccenda del doppio inserimento deve essere risolta in modo più semplice.
Da quel che ho capito (soprattutto grazie ai tutorial di RFay) il punto concettuale da cui sono partiti, probabilmente seguendo richieste di qualche cliente, è che gli articoli si importano da un archivio esterno, non si inseriscono a mano. E non è poi così campato in aria per un'azienda 'grande', un archivio con il magazzino ce l'ha già, anche senza Ecommerce.
Per i comuni mortali, è sufficiente aggiungere una regola e il doppio inserimento è risolto. Peccato non ci sia per default.

Per convertire un nodo in un articolo acquistabile devi aggiungergli un campo 'Product reference', e linkarlo ad un prodotto dell'archivio di Commerce.

Joomla è un fork di Mambo, Commerce NON È un fork, è una re-implementazione (non assomiglia neppure lontanamente a UC).

Angelo Turetta

Salve Angelo ... grazie per la tua risposta.
Ed in verità chiedo venia e mi correggo.
Penso di aver appena cambiato proficuamente rotta ...
Anche grazie alle tue riflessioni, ho ripreso in mano Drupal Commerce e lo sto provando.
Mi ero arenato con Ubercart sulla questione dei file dowloadabili.
In UC i prodotti effettivamente sono nodi ... e se la cosa può sembrare logica all'inizio, effettivamente invece questo pone parecchi problemi e rigidità.
Ad esempio se io ho una Rivista, potrei volerne avere una versione vendibile in formato cartaceo ed una in formato elettronico. Questo in UC sembra essere fattibile, ma nn è facile dare all'utente/acquirente l'evidenza della cosa, e di scegliere tra le due opzioni., con relative diversificazioni dei processo di checkout, vendita e spedizione/dowload.
Logicamente ho quindi pensato di descriverla (la Rivista) come un semplice nodo, ed allegarle all'occorrenza un prodotto (ae quindi definire una nuova classe UC per esso), o più di uno, nella sua versione downloadabile o spedibile ...
Beh! dopo averci pensato un pochetto mi sono accorto che proprio questa è la logica con cui è stato pensato Drupal Commerce. Che ho quindi deciso di preferire alla fine. Lo sto testando ed implementando e devo ammettere che questo approccio (quello di DC) è davvero versatile e pratico. Nn si tratta di duplicare l'inserimento dei prodotti, ma di trattare le cose secondo una diversa logica: ovvero definire ed archiviare i prodotti in vendita (entità), magari con il minimo delle informazioni necessari a renderli tali (titolo, prezzo, eventuale immagine) e poi implementare una sorta di "vetrina" degli stessi. Ovvero i nodi che me li rendano disponibili ai clienti e per gli acquisti, con la libertà di poter comporre a mio piacimento la vetrina stessa. Ciò divide al meglio la logica di implementazione dell'applicazione. I nodi sono, e rimangono, descrizioni/visualizzazioni dei contenuti del sistema, qualsiasi siano. I prodotti (entità) sono quei contenuti che associati ai precedenti metto effettivamente in vendita rendendoli disponiili per il checkout ed i relativi gateway ...
Ovvero le funzionalità di ecommerce nn del tutto integrate nel sistema dei contenuti (nodi) ma all'occorrenza implementati sugli stessi. Spero di nn smentirmi, ma mi pare che la logica di DC sia questa, e per ora le cose mi funzionano. Effettivamente è un approccio concettualmente molto efficace e versatile, che permette illimitate personalizzazioni ... E se così davvero fosse, sono contento, perchè effettivamente DC ha l'aria di essere il sistema con le maggiori prospettive di sviluppo e supporto.
Spero di averne colto il motivo. Ma se almeno fossero più bravi a spiegarne i vantaggi e la logica ... !!!
Un abbraccio e thanks again

Anche a me è appena capitato questo problema e ho risolto col modulo:
Ubercart Webform Checkout Pane
In pratica ti permette di inserire una intera form nel checkout utilizzando il modulo webform.
In pratica ti crei la tua form personalizzata e poi vai in 'form settings' -> 'advanced settings' e chekki:
'Generate a checkout pane' (Allow this form to be used as a Ubercart checkout pane).
Sulla diatriba drupalCommerce Ubercart non mi pronuncio perchè questo è il mio primo sito e-commerce e ho trovato più intuitivo ubercart e con drupal commerce non sono riuscito a capire come implementare una sorta di abbonamento collegato alla scadenza di un ruolo.
Comunque seguirò anch'io gli sviluppi di entrambi e come si dice "vincera il migliore" :-)

Ciao,
se vuoi provare questo modulo aggiunge partita iva, codice fiscale e iban (ed eventualmente altiri campi, basta li definisca nello schema del file .install) su Ubercart 3:
https://github.com/muka/uc_address_items

questo modulo è perfetto!! :)
solo due cose...
1) come si possono mettere questi campi anche su "delivery"? ...ho bisogno che il codice fiscale sia obbligatorio ma se uno clicca su "I dati personali sono uguali a quelli della consegna." sparisce!
2) per recuperare il dato da codice come si fa?

GRAZIE!!!